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Amore Di Sorella

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Amore Di Sorella

“Amore di sorella” è un racconto autentico e fedele di una bambina, riunita alla sua famiglia all’età di due anni e mezzo, dopo che a sei mesi di vita, per una malattia della madre, era stata spedita dai nonni nel cuore del Piemonte. A causa della guerra non ebbe l’opportunità di crescere con i genitori e la sorella maggiore, perciò non ha nessun ricordo che la leghi alla sua famiglia di origine. Il racconto inizia quando il padre di Cloris viene a prenderla per portarla finalmente a casa, facendosi ben 270 km in bicicletta tra andata e ritorno da Stresa (alla casa dei nonni materni) alla casa di famiglia, posta in riva al Lago Maggiore.

Cloris, nella sua breve vita, ha ricevuto amore, affetto e accettazione totale da parte dei nonni, che lei ama con tutto il suo cuore, ma non trova gli stessi sentimenti a casa dei suoi genitori. L’atmosfera nella casa dove è nata è completamente diversa da com’è stata abituata; la sorella, maggiore di tre anni, non la sopporta, la crede una minaccia al suo titolo di figlia unica, quale lei è stata per ben cinque anni, perciò cerca in tutti i modi di contrastarla: i dispetti e le cattiverie a danno di Cloris sono all’ordine del giorno, ed i genitori non danno credito alle sue lamentele, in favore della sorella che invece la passa sempre liscia. La madre è sempre tesa, imbronciata, arrabbiata col mondo intero ed in particolare con il marito, del quale è molto gelosa. Non ha tempo da dedicare alla piccola Cloris, che tratta con molta sufficienza, svogliatezza ed insofferenza. Il padre è spesso assente, ed anche quando è in casa non vuole essere disturbato perché preso dai suoi affari, i francobolli e il calcio (le sue vere passioni), negando a Cloris il minimo affetto. Cloris già in tenera età capisce che non è importante per nessuno di loro e si rende conto che padre e madre non intendono assumere nei suoi confronti il ruolo genitoriale. Inizia per lei una vita grama sotto ogni aspetto: la negligenza da parte dei genitori e le cattiverie che la sorella non le risparmia, fanno sì che non sia una bambina felice, e questo è sotto gli occhi di tutti. Cloris si ammala svariate volte, con grande insofferenza della madre che, a malincuore, deve mettere da parte le sue ossessioni per curarla. La bambina nota con sofferenza che questi sono gli unici momenti in cui sua madre si preoccupa per lei. Cloris cerca appena possibile di ritornare a casa dei nonni e, pur trascorrendoci delle intere estati, il tempo passato con loro sembra non essere mai abbastanza per lei. Il castigo che più teme e più la sgomenta è la minaccia perentoria della madre di non lasciarla andare in vacanza dai nonni, minaccia che le causa ogni volta una terribile sofferenza.

A un certo punto della sua vita, guardando indietro nel tempo, Cloris deve arrendersi, con grande amarezza e rimpianto, al fatto che non è mai stata amata dai suoi genitori e tanto meno dalla sorella che non l’accetterà mai e la farà soffrire sino in fondo. Solo il fratellino arrivato sette anni dopo di lei l’accetterà senza nessuna riserva e si lascerà amare con tutto quell’amore che Cloris non ha potuto elargire a nessuno degli altri membri della sua famiglia. Dopo un’adolescenza caratterizzata da feroci punizioni, occasioni perse, rinunce e imposizioni, Cloris si sposa e, anche se fisicamente va via da casa, la sorella trova sempre il modo di perseguitarla. È la sua aguzzina di sempre, convinta che sia un suo diritto quello di osteggiarla, offenderla, umiliarla e mortificarla. La sorella è una grande burattinaia e sa giostrare i fili  cui é attaccata Cloris in modo da metterla sempre nei pasticci. E’ un’esperta nel girare le cose sempre a suo favore, mai ostacolata o messa in dubbio dai genitori, che la ritengono l’emblema della perfezione. Dopotutto lei è sempre stata la figlia prediletta.“Amore di sorella” è un racconto reale e dettagliato sul rapporto tra due sorelle che avrebbero potuto volersi bene e vivere una vita costruttiva, piena di amore, affetto, rispetto e comprensione reciproci. Invece per l’insicurezza e la gelosia della sorella maggiore, e il poco interesse dimostrato dai genitori, nell’insegnarle da subito che una sorella più piccola è una benedizione e non un’onta, ciò non è mai accaduto.Il racconto è una carrellata visiva non comune, straordinaria per l’attenzione, la passione e la cura per i dettagli di Cloris nel ricostruire queste memorie. Uno spaccato di vita in una famiglia italiana benestante degli anni ’50 e ’60.  Avvincente per i contenuti autentici e il ritratto delle persone, dei luoghi e delle situazioni in cui s’imbatte Cloris durante la sua vita a Stresa, al paese dei nonni o altrove.

Un libro sacrosantemente vero, che lascerà il lettore sbigottito da tanta mancanza d’amore per una bambina piccola come Cloris che nonostante tutto quello che subisce a causa della sua famiglia, riesce comunque a uscire dalla fossa dei serpenti e a ricostruirsi una vita lontano dall’Italia.

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